con una donna vera

LSB.......Stamani c'è sciopero a scuola,quindi non si entra e data la bella giornata di primavera,me ne vado in giro coi miei compagni di classe. solo che non ho fatto i conti senza l'oste,cioè con mio padre,che mi becca per strada "Rossana,dove stai andando?" "ma papi,oggi c'è sciopero e tanto a casa non c'è neanche la mamma...." "allora vieni con me" e mi prende per il braccio:non mi trascina,ma so che se mi opponessi sarebbe peggio,quindi saluto gli altri e scocciatissimamente lo seguo nel suo studio da notaio. so che mi aspetta la solita morale sul fatto che devo andare a scuola e non farmi trascinare dai miei amici,etc....ma a 18 anni si sa che le prediche ti rimbalzano addosso. per mia fortuna in studio c'era un cliente a d attenderlo,quindi mi lascia nella stanza di Tiziana,la segretaria capo. Lei è una bella donna sui quaranta,molto formosa,coi fianchi un pò larghi,ma visto che ha avuto 3 figli ci sta,che mi ha sempre avuto in simpatia fin da quando ero bimba. Mi vede mogia mogia "scommetto che eri in giro con qualche ragazzino" "macchè ero in giro coi miei compagni,oggi c'era sciopero degli studenti..." "senti,ti va di accompagnarmi al catasto? so che non è il massimo della vita,ma tanto 6 prigioniera,no?" Tiziana sapeva che mio padre non mi avrebbe mollato finchè non avesse avuto il tempo di rimproverarmi,quindi accetto. "allora piccola mia,che mi racconti?" "e che vuoi che ti dica Tiziana,solita vita da diciottenne,si vive per la libera uscita del sabato" "ehhh,vuoi farmi credere che tuo padre ti lascia libera una sera a settimana?" "beh,diciamo che il coprifuoco scatta all'una" "è già qualcosa,è già qualcosa: spero che almeno quando esci ti vestirai da donna,però" ecco questo mi piaceva di Tiziana,l'essere sempre guardabile senza essere mai svestita: io invece ero la classica ragazzina sempre in jeans..... "ma sai che preferisco star comoda" "Rossana,con delle gambe ed un culetto come il tuo la mini dovresti averla sempre:senti se ci sbrighiamo al catasto ti porto in un negozietto dove hanno cose carinissime" "mah,perchè no? però senza impegno,eh?" "fidati,piccola" Così,finito per le 11 con le pratiche catastali,andiamo nel negozio indicato: Tiziana mi fa provare e riprovare almeno 10 mini diverse,io mi sento un pò ridicola,ma lei mi fa sentire a mio agio. tanto che la chiamo dentro il camerino perchè mi si è incastrata la lampo dell'ultima gonna. Lei si inginocchia e mi sfila la gonna,che però si porta dietro anche gli slip: mi trovo con la passera giusto all'altezza del suo naso,sono immaginatevi quanto imbarazzata,ma lei resta tranquillissima "ha proprio Advla passerina profumata che immaginavo" e mela bacia delicatamente. Io emetto un piccolo sospiro,nessuno me l'aveva mai baciata prima e la cosa devo dire che mi ha fatto effetto. Tiziana se ne accorge e mi fa "ehi,ma qui va asciugato tutto...." e stringendomi a sè,mi infila la lingua dentro. ma più che una lingua sembra un pistone di motore,le vampate che mi arrivano sono sconvolgenti,per non urlare mordo una delle gonne che ho preso in prova,non so quanto duri la cosa,ma credo di esser venuta presto. Mi lascio cadere sulla poltoncina del camerino,con Tiziana che mi guarda con aria soddisfatta,ma senza dire niente. anzi si rialza ed esce,come se nulla fosse,io ci metto un pò a riprendermi e rivestirmi. Per il tragitto di ritorno allo studio resto in silenzio,attaccata al braccio di Tiziana,che porta il sacchetto coi capi acquistati. arrivate sul portone mi fa "questo sabato,vorrei vederti con una di queste gonne addosso" io non rispondo,sono ancor sconvolta da prima e anche quando mio padre può finalmente (per lui) sgridarmi manco lo ascolto,è come se sentissi una vocina da dentro che mi dice "ragazza hai avuto un orgasmo,e te l'ha provocato una donna,una donna vera" e mi era anche piaciuto parecchio....così quel venerdì mando un sms al cellulare di Tiziana scrivendole che ci saremmo viste al bar degli aperitivi alle 18 del giorno dopo. Io mi vesto comerichiesto,un toppino rosa e la mini nera che avevamo scelto assieme,con un bel paio di tacchi che non mettevo da non mi ricordo neanch'io quanto. Lei è già seduta al tavolo,mi vede arrivare e mi fa cenno di rallentare,come se si volesse gustare la scena. "vedi? 6 bellissima,da calendario" io arrossisco e basta,lei per togliermi d'imbarazzo,mi dice se mi va di provare a guidare la sua macchina,io accetto anche perchè se aspetto che mio padre mi lasci la sua.... "devi impararare a guidare anche coi tacchi piccola mia" la scusa è buona.....cmq partiamo,lei mi coregge alcune cosette come i tempi di cambiata,usciamo dall'abitato, siamo sul rettilineo che porta al mare,mi rilasso un pò e lei ne approfitta per carezzarmi la gamba destra "senti,Tiziana riguardo l'altro giorno al negozio..." "dimmi tesoro" e intanto risaliva con la mano sempre più su "non ti è piaciuto?" "oh,sì mi è piaciuto,è proprio questo il punto..." e ormai con le dita mi stava solleticando il bordo del perizoma "vedi,io non sono come dire...." "lesbica?" più che arrossire avvampo,vedo un piazzola,mi fermo,mi giro,nell'atto devo allargare le gambe,lei ne approfitta e infila bene la mano in mezzo,inizia a masturbarmi "Tiziana,no,io non credo sia bene..." "tranquilla piccola mian on ti farò alcun male" ormai l'azione della sua mano cominciava a fare effetto,gemevo sommessamente,lei mi si fa accanto col viso "lo sento che ti piace,su lasciati andare,vedrai che sarà fantastico" e inizia a baciarmi,prima delicatamente il labbro inferiore,poi presa dal calore che mi saliva da sotto schiudo la bocca e Tiziana mi infila prontamente quel pistone che ha per lingua,il miglior bacio mai provato,lungo, feroce,con la mano di Tiziana che mi penetrava con credo almeno 3 dita "sì,Tiziana,dai,non ti fermare,imi piace,godo...." sì stavo godendo come un pazza,avrei voluto nonj finisse mai,ma l'orgasmo arriva come un'esplosione atomica,lì posso urlare il mio piacere e lo faccio a pieni polmoni. Ansimo come un vecchio asmatico per un bel pò prima di riprendermi,ma quando ritorno in condizioni decenti,vedo che Tiziana ha tirato giù il suo sedile e mi fa cenno di salirle sopra. Non mi faccio pregare e riprendiamo abaciarci con ancora maggior passione,lei si è slacciata la camicetta,sotto non ha altro,quindi posso giocare con le sue tettone come una bimba,non sono tanto pratica,ma mi piace mordicchiargliele,stringere,tuffarci la faccia in mezzo. Tiziana ride,mi guarda con dolcezza e mi spinge però la testa,capisco che vuole che scenda,lei si fa più indietro per facilitare la cosa,le slaccio la gonna,non niente sotto neanche lì. Io inizio a baciargliela,perchè non so bene come procedere,ma sento la sua voce che mi guida,così le apro le grandi labbra dò delle lente leccate su tutta la lunghezza dello spacco,poi lei mi dice di tenere la lingua il più rigida possibile e con la mano mi spinge la testa a far dentro/fuori,dentro/fuori,sempre più rapidamente. Mi piace quell'odore di fica bagnata che emana,i suoi umori mi infradiciano la faccia,io intanto mi sditalino furiosamente. Veniamo assieme,tutt'e 2 urlando come cagne:risalgo lungo il suo morbido corpo e lascio che mi lecchi via dal volto tutta la sua sbroda. restiamo stese così,con la mia testa sul suo seno per un bel pò. lei mi canta quella canzone che mi piaceva tanto quand'ero bimba....solo il trillo del cellulare ci riporta lla realtà,era mio padre che voleva sapere dove fossi (era l'una passata) "sono sulla strada di casa,c'era parecchio traffico per un'incidente,papi, stai tranquillo" rivestiteci,Tiziana mi riaccompagna a casa,sempre cantando. Non c'è stata una seconda volta,ma vi garantisco che da allora non mi sono più fatta sfuggire una donna,da 18 in su..... 



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